Lunedi, 4 luglio si è tenuto a Genova l’evento di inaugurazione del nuovo cantiere BlueMed di Sparkle con la presenza dell’Amministratore Delegato di Sparkle, Elisabetta Romano, del CTO Enrico Bagnasco, di Danilo Decaroli, Head of Network & Service Platforms Engineering di Sparkle e dell’Assessore all’Urbanistica, Demanio Marittimo, Sviluppo Economico, Lavoro e Relazioni Sindacali, Mario Mascia insieme ad altri importanti ospiti. Durante l’evento l’Ing. Danilo Decaroli e l’ AD Elisabetta Romano insieme all’ Assessore Mario Mascia hanno presentato ai partecipanti il nuovo progetto BlueMed che farà diventare Genova ancora di più una smart city e la capitale dei dati del Mediterraneo.
Il nuovo cavo ottico sottomarino di Sparkle è parte integrante del progetto Blue & Raman Submarine Cable System, il progetto lanciato da Sparkle in collaborazione con Google e altri operatori e che collegherà l’Italia con l’India per diventare la principale autostrada dati tra Asia ed Europa con una capacità fino a 240 Tbps e una riduzione di latenza fino al 50% rispetto ai cavi terrestri esistenti. Grazie alla sua posizione privilegiata, Genova si candida ad essere il nuovo hub per il traffico dati tra Africa, Medio Oriente, Asia ed Europa, una rotta alternativa per i cavi sottomarini che in futuro vorranno avere un accesso diversificato da quello di Marsiglia.
La realizzazione della nuova infrastruttura per il progetto BlueMed – con SITE alla guida dei lavori di realizzazione – prevederà in contemporanea la costruzione di due infrastrutture. L’infrastruttura terrestre – che dalla Beach Manhole ubicata in corrispondenza della parte orientale dell’imbocco del porto di Genova terminerà nell’impianto Tim di Genova Lagaccio – per favorire la posa dei cavi dati, sfrutterà in modo sostenibile la rete sotterranea esistente di Genova composta da gallerie e cunicoli per una lunghezza di circa 6,5 km. La seconda infrastruttura invece è un’ infrastruttura sottomarina che prevede la costruzione di una trincea scavata nella acque territoriali della città ad una profondità di circa 1,2 metri per posizionare il nuovo cavidotto che si estenderà per circa 1 km dalla costa.
Cuore dell’infrastruttura è il Bore Pipe, l’ innovativa infrastruttura multi-condotto progettata e ingegnerizzata da SITE con la quale Sparkle riuscirà ad ospitare e proteggere otto cavi sottomarini, disponibili per i futuri ampliamenti della rete di trasporto dati.
Il Bore Pipe è un sistema unico nel suo genere, sviluppato per garantire il minor impatto possibile a livello ambientale per la città e consentire a Genova di diventare la nuova porta d’ingresso dei dati in Europa. Infatti i Bore Pipe sono stati pensati nella prospettiva futura di far atterrare altri sei cavi ultraveloci – oltre al BlueMed e BlueRaman, già previsti in questo progetto.
Il cavo sottomarino BlueMed, che verrà accolto all’interno dei Bore Pipe per poi arrivare alla stazione finale di Genova, è lungo 10 mila km: partendo da Mumbai (India), attraverso Giordania, Israele e Palermo, arriverà con una capacità impressionante di circa 18 Terabyte al secondo per ogni coppia di fibre, per un totale di circa 360 Tera.
Inizia cosi con Sparkle un nuovo progetto “ispirato dal progresso”, un’altra grande sfida di innovazione tecnologica, di importanza strategica internazionale di cui siamo orgogliosi di far parte.
PER APPROFONDIMENTI
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