Dopo quasi due anni di lavoro, arriva la banda ultra larga in fibra ottica a Castellammare del Golfo, centro di 15.000 abitanti nel libero consorzio comunale di Trapani. Realizzata da SITE per Open Fiber a partire da settembre 2018, la rete collega oggi 1.200 unità immobiliari per un’estensione di 45 chilometri. Per completarla sono stati necessari 630 giorni, impiegando costantemente del personale tecnico a tempo pieno.
Grazie all’intervento di SITE, cittadini e turisti possono ora beneficiare di questa importante infrastruttura che copre l’intera località, assicurando una connettività di ultima generazione ad abitazioni private, aziende e uffici pubblici. Si tratta di un ulteriore passo avanti verso la riduzione del divario digitale nella nostra penisola. Gli scavi per l’installazione della fibra sono stati realizzati dando la priorità a modalità sostenibili e a basso impatto ambientale, per limitare il più possibile i disagi e per tutelare le bellezze del paese, tra i più suggestivi della costa occidentale della Sicilia.
CASTELLAMMARE DEL GOLFO: UNA PERLA SUL MARE PLASMATA DAGLI ARABI
Castellammare del Golfo è una deliziosa cittadina sul mare, racchiusa tra il Monte Inici e il golfo a cui dà il nome. Le acque cristalline su cui il paese si affaccia sono il motore dell’economia del territorio, basata principalmente sul turismo. Dalla costa rocciosa e frastagliata della zona di Scopello alle spiagge dorate di Guidaloca, i visitatori hanno solo l’imbarazzo della scelta per scegliere il loro posto al sole. La varietà di scenari offerti allo sguardo rende la località una delle mete più affascinati del trapanese.
Il mare è anche il motore della storia di Castellammare. Dove ora sorge il paese, all’inizio del V secolo a. C. esisteva infatti un Emporium Segestanorum, ossia il porto della vicina città di Segesta. La nascita di un centro abitato vero e proprio sembra però coincidere con l’arrivo degli Arabi nel IX secolo, che diedero al luogo il nome di al-madariğ, “le scale”, probabilmente per via della scalinata che conduceva dal bastione al porto. Furono sempre gli arabi a iniziare la costruzione del castello simbolo della località. Con il tempo, Castellammare passò sotto il controllo di diverse dominazioni: dagli Spagnoli ai Savoia di Vittorio Amedeo II, dagli Austriaci alla famiglia Borbone, tornando poi a essere governata dai Savoia con l’annessione al Regno d’Italia nel 1860.
IL CASTELLO ARABO NORMANNO, MEMORIA DEL MEDITERRANEO
L’attrazione principale di Castellammare è senza dubbio il suo castello arabo normanno. Gli Arabi iniziarono a edificarlo attorno al X secolo, costruendolo sui resti di vecchie fortificazioni. In un secondo momento venne ampliato dai Normanni, per diventare successivamente una fortezza sveva. Negli anni il castello è stato modificato diverse volte con l’aggiunta di torri merlate, di cinte murarie e del ponte levatoio, poi sostituito da uno in pietra tuttora presente. All’interno del castello si trova oggi il Polo Museale “Memoria del Mediterraneo”, creato per valorizzare il patrimonio culturale di Castellammare e del suo territorio.
ALTRI LUOGHI ED EVENTI
La chiesa più importante di Castellammare è la Chiesa Madre, che sorge su uno sperone di tufo a 25 metri sul livello del mare. L’attuale aspetto della chiesa risale all’edificazione avvenuta a partire dal 1726, voluta dal Principe D’Aragona, probabilmente sui resti di chiese preesistenti. Il bellissimo Palazzo Crociferi, oggi sede del municipio, è stato un ex convento dei padri di San Camillo di Lellis, detti Padri Crociferi per via della grande croce rossa che decorava i loro abiti. Ai giorni nostri, nel chiostro del palazzo si svolgono proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali estivi.
Le Fosse Granarie sono invece una scoperta recente. Durante i lavori per la messa in posa di un metanodotto, sono state scovate nel 2014 queste cavità profonde 11 metri, utilizzate anticamente come deposito per il grano. Si suppone che siano state costruite tra il 1300 e il 1500, mentre il loro utilizzo si è protratto quasi certamente fino al 1800. L’evento più caratteristico di Castellammare è una rievocazione storica biennale che ricorda un attacco al porto da parte degli inglesi, risalente al 1718. L’offensiva, secondo la leggenda, fu sventata dall’apparizione della Madonna del Soccorso. Seguita da una schiera di angeli, la Madonna sarebbe discesa dal Monte delle Scale verso la Marina inglese che, spaventata, avrebbe rinunciato all’attacco dirigendosi verso altri porti.