Prosegue il viaggio virtuale attraverso i piccoli centri italiani che, raggiunti dalla fibra grazie al lavoro di SITE, hanno finalmente l’opportunità di accedere a tutti i servizi offerti da questa tecnologia. Questo mese facciamo tappa a Zuglio, piccolo comune di circa 600 abitanti, che sorge nella regione alpina della Carnia, in Friuli-Venezia Giulia.
Qui i lavori sono partiti nel giugno del 2018 e si sono conclusi a giugno del 2019: il risultato è una rete in tecnologia FTTH che si estende per 5,8 km (interrata e aerea) e una velocità della BUL fino a 1 Giga al secondo.
La cultura e le testimonianze artistiche
Zuglio è un piccolo paese che, a dispetto delle due dimensioni, ha giocato un ruolo importante nel corso della storia. La fondazione dell’antica Iulium Carnicum, città romana più settentrionale d’Italia, può essere datata intorno al 50 a.C. Nata come vicus, Zuglio è diventata poi Colonia nel I secolo e ha assunto un ruolo di grande importanza grazie alla sua posizione. Il paesino sorgeva infatti in prossimità della Via Iulia Augusta, strada romana che da Aquileia portava al Norico, regione strategica per la protezione dei confini romani settentrionali.
A testimonianza del prestigioso passato di Zuglio, i resti del Foro romano. Di forma rettangolare e pavimentato con lastre di calcare, il Foro era circondato da un portico chiuso a sud della Basilica civile e a nord da un tempio. Questo era anche un luogo di incontro e di aggregazione, nonché il fulcro delle attività commerciali e politiche e lo spazio deputato all’amministrazione della giustizia e allo svolgimento delle funzioni religiose. Parte dei rinvenimenti dell’antica città romana si trovano esposti nel Museo Civico Iulium Carnicum che raccoglie non solo le testimonianze romane, ma anche quelle delle diverse fasi della storia di Zuglio.
E spostandoci di pochi chilometri dal centro di Zuglio arriviamo alla Pieve di San Pietro, antica Cattedrale che custodisce numerose opere dell’arte friulana del Rinascimento e del Barocco.
Le basi dell’economia
Fino a qualche anno fa era il settore lattiero-caseario il comparto più rilevante di Zuglio e dell’intera regione della Carnia. Anche se questo settore svolge ancora un ruolo importante, non solo in termini economici ma anche come aspetto culturale e del folklore, è il turismo il settore che oggi assicura maggiori opportunità.
E il turismo, così come le piccole aziende casearie presenti sul territorio, non possono prescindere da una connessione veloce per presentarsi in maniera più competitiva ed efficiente nei confronti dei clienti. L’arrivo della fibra rappresenta quindi una grande opportunità per le piccole aziende del territorio che hanno così la possibilità di farsi conoscere e di essere raggiunti più facilmente.
Luoghi ed eventi
La regione della Carnia è un vero paradiso per gli appassionati di trekking, equitazione, mountain bike e sport invernali. Tra i tracciati dolci delle colline e le vette maestose è possibile vivere appieno natura, archeologia e storia. In questi splendidi luoghi il tempo sembra rallentare, tutto scorre seguendo i ritmi della natura e i borghi pittoreschi regalano profumi, suoni e voci della quotidianità qui ancora molto legata ai riti agricoli e all’artigianato.
E tra le antiche tradizioni di Zuglio ha un ruolo da protagonista “Il Bacio delle Croci”, una delle più sentite e spettacolari ricorrenze religiose dell’intera Regione. Ogni anno, a maggio, i fedeli, seguendo i sentieri tra i boschi, portano in processione le preziose croci astili, solitamente custodite nelle varie vallate, fino alla Pieve di San Pietro. Qui i fedeli si dispongono in cerchio e rispondendo alla chiamata del parroco, fatta secondo un antico rituale, inclinano una ad una le croci in un simbolico bacio verso quella di San Pietro, la chiesa “madre” della Carnia.
E ora, grazie alla fibra, anche un piccolo ma importante centro come Zuglio ha la possibilità di aprirsi al mondo e di promuovere il territorio, gli eventi e i prodotti, conquistando con la sua storia e la bellezza dei paesaggi anche i mercati più lontani.