Anche il piccolo Comune di Valnegra, in provincia di Bergamo e membro della Comunità Montana della Valle Brembana, è ora coperto dalla fibra ottica. Tra gennaio e maggio del 2021, infatti, sono stati completati i lavori di posa dell’infrastruttura sul territorio comunale, che adesso può contare su una connettività ultra veloce. Le abitazioni raggiunte dalla fibra ottica sono state 293, per complessivi 1,3 chilometri di estensione della rete. Questa infrastruttura di ultima generazione, realizzata da SITE S.p.A per conto di Open Fiber, è sviluppata in modalità FTTH (Fiber-To-The-Home), tecnologia che assicura una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo.

LA STORIA DI VALNEGRA

Sembra che i primi abitanti della zona fossero popolazioni rifugiate qui per scappare dalle invasioni barbariche. Il nome Valnegra deriva invece da un torrente che scorre all’interno di una boscaglia oscura (“negra”). La località conobbe la sua massima espansione durante il Medioevo, quando i residenti si conquistarono la fama di ottimi carbonai. Il carbone di legna prodotto a Valnegra veniva esportato perfino all’estero.

Durante il XVI secolo, il paese entrò a far parte della Repubblica di Venezia e fu messo a capo del distretto amministrativo della Valle Brembana. L’economia, basata principalmente su allevamento e agricoltura, andò in crisi a fine Cinquecento con la costruzione della Via Priula. La strada attraversava infatti la valle tagliando fuori Valnegra. Da quel momento iniziò un lento declino, accompagnato da fenomeni di emigrazione.

NASCE NEL 1866 LA “SORBONA” DI VALNEGRA

Il nome di Valnegra è legato a quello dell’Opera Pia Francesca Gervasoni, un centro scolastico inaugurato nel 1866, poco dopo l’Unità d’Italia. La dimensione culturale e il ruolo educativo della Scuola erano talmente rilevanti che fu soprannominata la “Sorbona d’i Gogis”, riferendosi alla nota università parigina e al territorio dell’Oltre Goggia. Creata con lo scopo di fornire ai bambini della valle l’istruzione elementare, aumentò negli anni i suoi servizi, aggiungendo le scuole medie, il ginnasio per i seminaristi e corsi per la formazione tecnica e commerciale.

Accanto alla Scuola sorse anche il Collegio San Carlo, che ospitava gli alunni provenienti dai paesi vicini, ma anche da altre province della Lombardia. Il collegio ora non c’è più, sostituito da un edificio residenziale, ma la Scuola continua a operare come Istituto Comprensivo Valnegra.

LUOGHI ED EVENTI

Situato in una zona turistica, il paese è ricco di boschi e montagne, ideali per escursioni e passeggiate. Inoltre, il Comune di Valnegra aderisce al progetto Borghi Dog, offrendo quei servizi di accoglienza adatti a chi ama viaggiare con gli animali. Rilevante è la chiesa parrocchiale di San Michele, sul cui campanile si erge la statua del patrono. Edificata verso la metà del XV secolo, la chiesa ospita dipinti di discreto livello, tra cui alcune opere di Carlo Ceresa. Da vedere anche la fontana situata nella piazzetta principale, costruita a fine Ottocento.

La chiesa barocca di San Carlo risale invece del XVII secolo. Situata fuori dal centro abitato, in cima a una collina, fu impiegata come lazzaretto durante l’epidemia di peste del Seicento. L’evento più importante di Valnegra è la festa patronale di Sant’Antonio, che si tiene il 19 giugno.