A partire da fine settembre sono state messe in rete le prime unità abitative dei comuni di Galliera e Fontanelice in provincia di Bologna, comuni facenti parte del Piano banda ultra larga di Open Fiber nelle aree cosiddette “a fallimento di mercato”.

Con le prime attivazioni effettuate da SITE, Fontanelice e Galliera hanno registrato così un loro piccolo primato regionale per essere stati i primi comuni ad aver effettuato l’accesso on –line con la nuova banda ultra larga. Si tratta di un risultato molto importante.

Oggi a Galliera sono circa 2.500 le unità immobiliari coperte grazie a una rete che si sviluppa per 25 km. 972, invece, le abitazioni di Fontanelice raggiunte dalla fibra grazie allo sviluppo di 18 km di rete. La nostra azienda ha compiuto quindi un altro passo verso la riduzione del divario digitale che coinvolge ancora numerose zone del nostro Paese.

E con la fibra, anche la storia e le tradizioni di questi due comuni avranno la possibilità di beneficiare dei vantaggi di poter viaggiare più velocemente in rete stimolando lo sviluppo del turismo e di conseguenza delle piccole attività imprenditoriali legate al territorio.

Per questo abbiamo scelto di darvi un piccolo assaggio di alcune delle loro ricchezze storiche, architettoniche, ed eventi nati per promuovere i prodotti locali.

Galliera: tra monumenti naturalistici e monumenti architettonici

Nodo d’acque tra il fiume Reno, il Canale Emiliano Romagnolo e il Cavo Napoleonico, Galliera è un piccolo comune nell’area metropolitana di Bologna.

Su questo terrazzo fluviale, sorge il bosco golenale della Bisana e della Panfilia, classificato dalla Società Botanica Italiana come “biotopo di rilevante interesse vegetazionale”. Questo straordinario monumento naturalistico, inserito tra i Siti di Importanza Comunitaria per la conservazione degli habitat naturali e degli uccelli selvatici, è il più significativo esempio di foresta planiziale della regione.

Visitabile in ogni periodo dell’anno e dotato di sentieri percorribili sia a piedi che in bici, il bosco è il paradiso dei birdwatcher: qui vivono infatti diverse specie di uccelli, alcune – come il picchio, la ghiandaia e la cinciallegra – stanziali, altre di passo.

Tra i monumenti architettonici del comune di Galliera c’è l’ottocentesco Palazzo Bonora che presenta due caratteristici telamoni, statue di pietra impiegate come sostegno del grande balcone. Residenza della famiglia di imprenditori agrari, che per decenni gestirono il patrimonio terriero del Ducato di Galliera, dal 1948 è sede degli uffici comunali e visitabile negli orari di apertura al pubblico.

Fontanelice: la storia raccontata attraverso l’architettura

Le origini di Fontanelice – comune dell’area metropolitana di Bologna – risalgono alla preistoria. A testimoniarlo i moltissimi reperti ritrovati nella zona.

Non mancano tracce di insediamenti di epoca villanoviana, etrusca celtica e romana. E all’epoca romana risale presumibilmente l’antico condotto idraulico: un complesso di cisterne, in gran parte scavato direttamente nell’arenaria, composto di 3 grandi ambienti uniti da un sistema di gallerie.

Fontanelice è stato inoltre un importante borgo medievale. Delle imponenti mura che circondavano la città, oggi resta l’antica porta ad arco. Il vecchio castello del borgo è stato invece inglobato nel Palazzo Pubblico che domina la piazza principale.

Altra interessante testimonianza artistica è la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, datata 1511, che all’interno presenta un prestigioso pavimento alla veneziana. E ancora l’ex Casa del Fascio, convertita in Casa del Popolo, che dal 2006 ospita la Biblioteca Comunale.

Eventi

Comune a vocazione contadina, ogni settimana la frazione di San Vincenzo di Galliera ospita l’antico mercato contadino. Dal 1854, ogni primo lunedì e primo martedì di agosto, a San Venanzio di Galliera si svolge la tradizionale Fiera d’Agosto: nelle vie centrali del paese è possibile assistere a spettacoli, passeggiare tra le esposizioni di oggetti antichi e farsi tentare dai vari stand gastronomici.

Anche Fontanelice celebra la sua grande ricchezza gastronomica e folkloristica con la Sagra della Piè Fritta ogni lunedì dell’Angelo e con la Mostra dei Bovini, che si svolge ogni due anni a inizio maggio. Le specialità enogastronomiche sono protagoniste anche di Fiumi diVino a giugno e di Calici di Stelle la notte di San Lorenzo. E poi ancora con la sagra Tartufo d’oro del bosco che si svolge in novembre.