Descrizione Progetto
Il relamping Led di SITE per Carlsberg: un passo in avanti per diminuire le emissioni di CO2
SITE ha effettuato un intervento di relamping nello stabilimento produttivo del Birrificio Angelo Poretti installando le soluzioni Led Vivila progettate su misura per le esigenze del cliente. La ricerca del giusto compromesso fra il rispetto della storia aziendale e gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo Carlsberg, ha permesso a SITE di ingegnerizzare le soluzioni Led adatte per gli impianti di illuminazione interna ed esterna dello stabilimento da un punto di vista illuminotecnico, ottico, elettrico e meccanico. Grazie a questo intervento, oggi Carlsberg è una delle prime aziende in Italia ad aver adottato la tecnologia Led.

Cliente:
Lo stabilimento di Carlsberg di Induno Olona, situato in provincia di Varese, è tra i più antichi e suggestivi birrifici italiani. Costruito nel 1876 dall’imprenditore varesino Angelo Poretti, il sito produttivo è unico nel suo genere perché combina perfettamente storia e innovazione, sposando l’architettura in stile liberty dell’edificio e le tecnologie impiegate al suo interno, finalizzate al rispetto dell’ambiente e all’utilizzo efficiente dell’energia. Carlsberg ha sempre dimostrato grande attenzione verso il tema della sostenibilità e da anni porta avanti il suo programma “Together Towards ZERO” che mira a ridurre a zero le emissioni di CO2. Un obiettivo raggiungibile anche grazie all’intervento di relamping di SITE, su cui Carlsberg ha deciso di investire proprio al fine di ridurre i consumi energetici e abbattere le emissioni di CO2 degli impianti di illuminazione presenti all’interno dello stabilimento Angelo Poretti.
Obiettivi:
L’esigenza di Carlsberg di salvaguardare l’unicità e la storia dello stabilimento ha messo SITE di fronte a due grandi sfide:
- Sviluppare sistemi di illuminazione Led in grado di migliorare l’illuminamento delle aree produttive interne (in accordo alla norma UNI EN 12464-1) garantendo allo stesso tempo il risparmio dei consumi energetici e la valorizzazione delle particolari caratteristiche architettoniche della struttura attraverso la temperatura di colore della luce emessa dalle lampade;
- Rispettare le stringenti norme recepite nel 2011 dalla Regione Lombardia sull’inquinamento luminoso, per dotare della giusta illuminazione la nuova area parcheggio. La vicinanza dello stabilimento Induno Olona al luogo in cui sorge l’osservatorio Astronomico “G.Schiapparelli”, ha comportato una maggiore attenzione del rispetto di queste normative. L’Osservatorio è infatti un sito di rilievo internazionale per lo studio dei fenomeni astronomici e climatici: per consentire il regolare svolgimento delle sue attività, occorreva evitare ogni fonte luminosa di disturbo.
Soluzioni:
Per far fronte alle esigenze di Carlsberg, sono stati installati i prodotti Vivila LED come soluzioni di illuminazione sia all’interno (nell’area produttiva e di stoccaggio) sia all’esterno dello stabilimento (nelle aree di parcheggio). Per valorizzare le caratteristiche storiche e architettoniche del Birrificio Angelo Poretti, è stata aumentata la luminosità degli ambienti interni e utilizzata una colorazione della luce in armonia con essi, realizzando il tutto in conformità con le norme e i requisiti di illuminazione da rispettare delle aree produttive. Le tecnologie Led installate all’interno dello stabilimento sono state le seguenti:
- Tubi LED lunghi 1500mm da 23,5W e 2800K;
- High bay COB 180W 2800K;
- High bay COB 160W 2800K.
All’esterno, nella nuova area di parcheggio, è stato invece necessario sviluppare un sistema di illuminazione nel pieno rispetto della normativa sull’inquinamento luminoso della Regione Lombardia e che tenesse conto della vicinanza con l’Osservatorio Astronomico “G.Schiapparelli”. Per rispondere a queste esigenze, le soluzioni ingegnerizzate e installate da SITE sono state:
- Street Light modulari da 56W 4000K;
- Street Light modulari da 112W 4000K.
Vantaggi:
Grazie al relamping di SITE, lo stabilimento di Induno Olona ha registrato su scala annuale i seguenti risultati:
- Taglio dei consumi energetici annui pari al – 66%
- Abbattimento delle emissioni CO2 equivalente 195,92 Kg di CO2 eq, pari al – 65,84% rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionali
- Riduzione dei costi di manutenzione grazie alla maggiore durata della vita dei dispositivi installati, circa 50.000 h
- Riduzione del calore immesso nell’ambiente e di sostanze inquinanti nel caso di smaltimento dei corpi luminosi
- Aumento delle prestazioni illuminotecniche e di illuminamento a terra delle aree produttive e di stoccaggio più uniforme e confortevole.