L’8 e il 9 settembre si è tenuta in Italia la 15esima conferenza dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi del G7 . I lavori  si sono svolti  a Roma, in seguito  a Napoli,  per poi concludersi con una serata di gala, nello splendido scenario degli Scavi archeologici di Pompei.

La suggestiva area archeologica di Pompei è certamente una cornice unica nel suo genere, ma per la sua natura storica non è  predisposta ad ospitare eventi di tale prestigio. Proprio per questa peculiarità infrastrutturale, non risultava facile il monitoraggio completo di tutto il sito, con i sistemi di videosorveglianza esistenti e le forze armate in campo.

Noi eravamo li, di nuovo dietro le quinte dopo il G7 di Bari . In accordo con le forze dell’ordine al fine di garantire la sicurezza di tutti gli ospiti, abbiamo ritenuto opportuno inviare un nostro team di ingegneri e la nuova Mobile Unit dotata di una propria sala di controllo, integrata con la piattaforma Iot Kireti .

La nostra scelta ha fornito il monitoraggio costante dell’intero evento, in particolare nell’area di ingresso e del Quadriportico dei teatri dove si è svolta la cena con la delegazione e gli altri invitati ed ha infine assicurato, a supporto di tutti gli organi di sicurezza presenti, la possibilità di intervenire tempestivamente di fronte al rilevamento di eventuali criticità.

Le forze dell’ordine hanno così potuto servirsi di un sistema di videosorveglianza capillare e posizionato ad hoc secondo bisogni specifici, mentre il MiBACT  ha evitato l’obbligo di effettuare interventi invasivi all’interno di uno dei Patrimoni storici e culturali fra i più importanti d’Italia, per garantire una sicurezza degna di un incontro del G7.