L’articolo sul Corriere della Sera di Bologna racconta il percorso di evoluzione e progresso compiuto dall’azienda, e delle sfide che ancora dovrà affrontare. Le competenze di Site si sono infatti, dagli anni 90’ in poi, sempre più sviluppate verso attività ingegneristicamente più complesse e di maggiore valore aggiunto, che hanno portato l’azienda a divenire, da installatore, un’integratore di sistemi tecnologici e sviluppatore di soluzioni innovative nel settore delle Telecomunicazioni, Energia, Trasporti.
L’azienda ha infatti investito in Ricerca e Sviluppo sviluppando soluzioni proprietarie nei differenti settori in cui opera: una piattaforma IoT per la sicurezza, un gassificatore per la produzione di energia elettrica da biomasse, una linea di lampade led.
L’importante messaggio lanciato dall’avvocato Stefano Borghi bell’intervistato è quello di essere sempre pronti al cambiamento cercando di fare sempre qualcosa per migliorarsi. Stando fermi si rischia di accumulare un gap incolmabile o, peggio ancora, di perdere la capacità di fare.
Altro argomento dell’intervista è il piano da 3,5 miliardi per la banda ultralarga varato dal governo che, come è auspicabile, permetterà l’apertura di una fase di importanti investimenti. Site, come afferma l’avvocato Borghi, è già impegnata in numerose gare nelle maggiori città italiane ed è destinata a continuare a crescere e a svilupparsi maggiormente nei prossimi anni grazie alle sue specifiche competenze.