Bologna, 01 giugno  2021 – Questa mattina a Bologna presso il nuovo Tecnopolo, abbiamo avuto l’onore di essere presenti durante la visita del presidente del Consiglio, Mario Draghi, accompagnato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

L’intero Tecnopolo di Bologna che si sviluppa in oltre 120mila metri quadri di superficie dell’ex Manifattura Tabacchi  alla sua ultimazione diventerà un hub nazionale ed europeo dedicato alle nuove tecnologie, Big data, climatologia e Human Development.

Ad accogliere il presidente Draghi al Tecnopolo, oltre al presidente Bonaccini, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il prefetto Francesca Ferrandino, la presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Emma Petitti, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi, gli assessori regionali Vincenzo Colla e Paola Salomoni.

 

 

Durante l’incontro il Premier Draghi ha visitato gli spazi completati del Data Centre del Centro Meteo europeo ECMWF  e insieme al gruppo di ospiti è stato accompagnato, per tutto l’itinerario all’interno degli edifici, dal Direttore Tecnico di cantiere di SITE, Massimo Federici.  A fine visita il Presidente Draghi ha avuto modo di conversare con i diversi rappresentanti delle istituzioni locali e di conoscere le aziende realizzatrici dell’opera. SITE in qualità di capogruppo dei lavori è stata rappresentata dal Direttore Commerciale, Eugenio Borghi e dal Responsabile della Divisione Energia e Impianti tecnologici, Stefano Giuliato.

L’area destinata al centro meteo è stata ristrutturata sotto la guida di SITE, nell’arco di circa due anni, nonostante i rallentamenti e le difficoltà subentrate a causa dall’ epidemia Covid, il cantiere non si è mai fermato e nei grandi capannoni – nuovi e all’avanguardia – all’ingresso del Tecnopolo, entro il mese di giugno inizierà l’installazione delle enormi macchine che costituiscono i due High Performance Computing (HPC) del Data Centre, fra i più potenti al mondo. La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha infatti deliberato in questi giorni la loro consegna ai tecnici britannici dell’ECMWF che sono già al lavoro per implementare la parte tecnologica dell’ infrastruttura.

 

Oltre al cuore tecnologico del Centro meteo europeo, il Tecnopolo di Bologna sarà la casa del supercomputer europeo Leonardo, delle più importanti istituzioni scientifiche nazionali, dall’Agenzia Italia Meteo all’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), Centri di ricerca, distaccamenti universitari e attività all’avanguardia nel campo della ricerca e sviluppo, aree comuni per incubatori.

“Qui sta nascendo una vera e propria città della scienza al servizio dell’uomo – afferma il presidente Bonaccini -. Il Tecnopolo di Bologna è il luogo dove potrà emergere il potenziale del Paese. Grazie a questa infrastruttura, infatti, l’Italia avrà una posizione di assoluta eccellenza nell’ambito dei Big data e della capacità di calcolo. Il solo supercomputer Leonardo è destinato a cambiare la geopolitica del supercalcolo mondiale e il peso della Data Valley emiliana-romagnola: in essa si concentrerà oltre l’80% della potenza di calcolo nazionale e il 20% di quella europea, una capacità che metterà l’Europa in grado di competere con i colossi Stati Uniti e Cina”.

PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI:

Sviluppo sostenibile e innovazione. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al Tecnopolo di Bologna. Bonaccini: “Qui la capacità di investire nel futuro. Nella Data Valley dell’Emilia-Romagna emerge il grande potenziale dell’intero Paese per ripartire mettendo al centro le persone”

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