Secondo il ranking 2018 dello Smart City Index, l’indicatore elaborato dalla società EY per misurare il livello di “intelligenza” di 116 comuni italiani, la città metropolitana di Bari risulta essere il primo capoluogo del Sud Italia e l’ottavo fra quelli italiani che stanno adottando politiche d’innovazione e trasformazione verso lo sviluppo di Smart City.

La città metropolitana di Bari infatti ha avviato il suo percorso finalizzato a diventare una vera Smart City già a partire dal 2010, entrando a far parte del progetto European Smart Cities: progetto che premia le città europee più virtuose nel campo dello sviluppo sostenibile mettendo in rete conoscenze e realizzando progetti volti a  migliorare la qualità della vita e del lavoro dei cittadini rendendo la città più sicura, intelligente e sostenibile.

Il Comune di Bari si è fatto altresì sempre più promotore del coinvolgimento attivo dei cittadini  e degli altri enti locali dando vita ad un’associazione senza scopo di lucro, “Bari Smart City”,  per favorire la partecipazione diretta al processo di trasformazione della governance della città dedicata. Un organizzazione dedicata anche alla ricerca di fonti di finanziamento, all’identificazione di bandi dell’Unione europea e alla creazione di partenariati anche  a livello internazionale.

All’interno di questo percorso di trasformazione dell’amministrazione comunale, a partire dal 2017 è stato inserito anche un altro importante progetto che ha ricevuto diversi riconoscimenti: M.U.S.I.C.A  per il Monitoraggio Urbano attraverso Soluzioni Innovative per Città Agili.

M.U.S.I.C.A  nasce come strumento per consentire il monitoraggio della città attraverso l’acquisizione di informazioni sull’energia, sull’ambiente, sulla sicurezza e sulla mobilità. Le informazioni provenienti dalla città e dai cittadini (Urban Control Center) vengono poi elaborate col fine di governare i processi di sviluppo economico e sociale e guidare l’amministrazione in scelte strategiche e operative oltre che controllare i risultati delle politiche adottate.

Il sistema di Business Intelligence infatti  raccoglie ed integra i dati da fonti eterogenee e domini interni ed esterni all’Ente fornendo una visione corrente, storica e previsionale della gestione urbana.  In questa gestione l’ambito della sicurezza e della manutenzione urbana hanno trovato un ottimo supporto facendo affidamento sull’utilizzo integrato della nuova piattaforma multifunzionale KIRETI Smart City di SITE.

La piattaforma KIRETI è  stata scelta proprio per le sue caratteristiche tecniche essendo un sistema aperto e scalabile in grado di far fronte alle diverse esigenze del Comune, quali:

  • consentire alla Business intelligence MUSICA il corretto monitoraggio e acquisizione dei dati provenienti dai sistemi di videosorveglianza installati sul territorio, e potenziare per l’occasione le loro prestazioni nella logica della video – analisi e dell’acquisizione di immagini ad alta risoluzione;
  • semplificare la gestione della sicurezza potendo fare affidamento solo su un’unica interfaccia per pilotare ed integrare i differenti sottosistemi di videosorveglianza (circa 350 videocamere) e i lettori targhe; automatizzare la rilevazione e la gestione degli allarmi e degli stati di allerta per favorire interventi tempestivi ed efficaci da parte della Polizia municipale e delle forze dell’ordine;
  • ed infine digitalizzare l’ambito della manutenzione urbana.

In questo ultimo caso KIRETI ha consentito all’Amministrazione comunale il trasferimento dei relativi processi manutentivi in un modulo appositamente sviluppato e corredato da applicazione mobile per migliorare la qualità della gestione degli interventi, rendere i processi fluidi e tracciare l’intero iter di assegnazione degli ordini di servizio e lo scambio della documentazione e delle informazioni relative alla chiusura dei lavori fra i responsabili comunali di progetto e le ditte appaltatrici.

E’ questo un tipo di integrazione che nel complesso aiuterà a migliorare l’efficienza operativa di tutti gli addetti, la raccolta dei dati ai fini decisionali, ridurrà i costi di gestione ed eleverà la qualità dei servizi per i cittadini.

Possiamo dire a tutti gli effetti che la città metropolitana di Bari è una chiara dimostrazione di cosa si possa fare per rinnovare la governance di una Pubblica amministrazione italiana in un ottica Smart City. Avere alle spalle una strategia di lungo periodo chiara e ben definita è solo il primo passo, bisogna poi valorizzare e sfruttare le proprie risorse per investire e cogliere le opportunità che l’innovazione può dare. Il comune di Bari difatti è la prima città del Sud che ha investito in innovazione adottando piattaforme di gestione e monitoraggio intelligente come MUSICA E KIRETI seguendo gli ultimi paradigmi offerti dalla tecnologia: Smart City,  Big Data, Open data e Internet of Things.