Bologna, 12 maggio 2020 – «Il Cantiere del Tecnopolo di Bologna non si è mai fermato neanche di fronte al Coronavirus»: questo, in sintesi, il messaggio lanciato dalle diverse testate locali e dalla Regione Emilia Romagna in riferimento alla recente visita del Presidente Bonaccini al cantiere in via Stalingrado, presso l’ex Manifattura Tabacchi.

Durante la visita presso il cantiere, che vede l’Ex Manifattura Tabacchi oggetto di una riqualificazione strategica attraverso la quale la Regione mira a trasformare l’area nella più importante Data Valley d’Europa, il Presidente Bonaccini e l’Assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla, hanno apprezzato la resilienza dimostrata da SITE e dai suoi partner nell’affrontare questa grande sfida. Una sfida che entro pochi mesi vedrà la consegna della nuova sede del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) e di uno dei data center più potenti al mondo.

Per la tua privacy YouTube necessita di una tua approvazione prima di essere caricato.

Ho letto la Privacy Policy ed accetto

 

A partire dal gennaio 2020 infatti, a SITE è stata affidata la gestione dei lavori in qualità di capofila della cordata. Quello del Tecnopolo di Bologna è un cantiere già ampiamente articolato, e l’emergenza Covid-19 ha reso ancora più sfidante il progetto. Per fare fronte alla maggiore complessità, SITE ha gestito il cantiere perseguendo un modello di gestione rigido ed efficiente allo stesso tempo, nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza dettati dalle direttive ministeriali: l’obiettivo è stato tutelare ai massimi livelli la sicurezza e la salute dei lavoratori senza ripercussioni sull’ avanzamento dei lavori.

Tutte le maestranze del cantiere di via Stalingrado sono state protagoniste di attività di formazione continua sui comportamenti e le procedure di sicurezza da adottare per minimizzare il rischio di contagio sul cantiere. Oltre a disporre di tutti i dispositivi di protezione individuale, i lavoratori sono stati messi a conoscenza delle precauzioni da adottare per accogliere i visitatori esterni, gestire i fornitori e utilizzare le aree comuni (uffici, spogliatoi, aree ristoro, servizi igienici, ecc.) in assoluta sicurezza. Chiunque acceda al cantiere deve essere autorizzato da parte della Direzione Tecnica dei lavori ed ha inoltre l’obbligo di sottoporsi a visita di controllo che prevede la rilevazione della temperatura corporea nel rispetto della normativa sulla privacy.

Queste le lusinghiere parole del Presidente Bonaccini al termine della sua visita che ha esortato tutti noi a proseguire i lavori: “Sentendosi addosso un forte senso di responsabilità per regalare al nostro Paese e alla Regione dell’Emilia Romagna un’opportunità straordinaria di crescita: quella di portare un progetto che farà scalare a noi e al Paese nuove posizioni nelle attività di ricerca internazionale legate alla meteorologia e climatologia. Copernicus è infatti uno dei più importanti programmi europei su cambiamenti climatici, qualità dell’aria e gestione intelligente delle città. L’Italia potrà contare su un vantaggio competitivo rispetto agli altri Paesi e l’Europa rispetto a player internazionali come Stati Uniti e Cina. Considerata sia la presenza al Tecnopolo del nuovo Data Center del Centro meteo europeo e del supercomputer Leonardo, acquisito attraverso un importante finanziamento di 120 milioni di euro dell’Unione europea.”